La globalizzazione ha mostrato progressi relativamente costanti e rapidi grazie ai progressi tecnologici con aumenti di velocità e scala, consentendo l’impegno tra tutti e cinque i continenti. La globalizzazione consente alle aziende o ad altre organizzazioni di creare influenza e sviluppare operazioni in molte regioni.
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Cos’è la globalizzazione?
La globalizzazione espande le operazioni aziendali in tutto il mondo ed è facilitata da comunicazioni, progressi tecnologici e sviluppi socioeconomici, politici e ambientali. Offre alle organizzazioni una posizione competitiva superiore e costi operativi inferiori per aumentare prodotti, servizi e consumatori.
Questo approccio alla concorrenza si ottiene tramite la diversificazione delle risorse, nuove opportunità di investimento e nuove materie prime e risorse. La diversificazione rafforza le istituzioni riducendo i fattori di rischio organizzativi, distribuendo gli interessi in diverse aree, sfruttando le opportunità di mercato e acquisendo aziende orizzontalmente e verticalmente.
Le nazioni industrializzate o sviluppate sono paesi con un alto livello di sviluppo economico e soddisfano determinati criteri socioeconomici basati sul prodotto interno lordo (PIL), l’industrializzazione e l’indice di sviluppo umano (HDI) come definito dal Fondo monetario internazionale (FMI), dalle Nazioni Unite (ONU) e dall’Organizzazione mondiale del commercio (OMC).
Componenti della globalizzazione
Il PIL è il valore di mercato di tutti i beni e servizi finiti prodotti entro i confini di un paese in un anno e serve come misura della produzione economica complessiva di un paese.
L’industrializzazione è un processo guidato dall’innovazione tecnologica che realizza il cambiamento sociale e lo sviluppo economico trasformando un paese in una nazione sviluppata.
L’indice di sviluppo umano comprende l’aspettativa di vita, la conoscenza e l’istruzione della popolazione di un paese misurata in base all’alfabetizzazione e al reddito degli adulti.
Strategie globali
Le aziende che competono a livello globale devono sviluppare strategie per bilanciare i diritti e gli interessi dell’individuo e della comunità. Questo cambiamento consente alle aziende di competere a livello mondiale e rappresenta un cambiamento radicale per i leader aziendali, i lavoratori e la dirigenza.
Diversificazione
La riduzione del rischio tramite la diversificazione può essere realizzata attraverso il coinvolgimento dell’azienda con istituzioni finanziarie internazionali e la partnership con aziende locali e multinazionali.
Riorganizzazione
Le aziende devono riorganizzarsi a livello internazionale, nazionale e subnazionale nella produzione, nel commercio internazionale e nell’integrazione dei mercati finanziari. La trasformazione dei sistemi di produzione influenza la struttura di classe, il processo lavorativo, l’applicazione della tecnologia e la struttura e l’organizzazione del capitale. L’espansione aziendale non implicherà più un aumento dell’occupazione.
Mercati finanziari
La globalizzazione dei mercati finanziari e dei prodotti implica una maggiore integrazione economica nella specializzazione e nelle economie di scala, che si traduce in scambi di servizi finanziari attraverso flussi di capitale e attività di ingresso transfrontaliero.
Tecnologia
Le telecomunicazioni e la disponibilità di informazioni hanno facilitato la consegna a distanza e fornito nuovi canali di accesso e distribuzione, rinnovando al contempo le strutture industriali per i servizi finanziari consentendo l’ingresso di entità non bancarie, come le telecomunicazioni e le utility.