Molte pittrici hanno dato un contributo significativo alla storia dell’arte. Non solo hanno creato capolavori, ma sono state pioniere di movimenti artistici e tecniche pittoriche che ispirano gli artisti di oggi.
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Artemisia Gentileschi (1593–c. 1652)
Secondo la biografia di ThoughtCo, la pittrice barocca italiana Artemisia Gentileschi fu il primo membro donna della prestigiosa Accademia de Arte del Disegno (Accademia delle Arti del Disegno) nel 1616. Istruita dal padre e collega artista, Orazio Gentileschi, imparò a dipingere in giovane età, secondo Hall W. Rockefeller nel suo articolo di ThoughtCo del dicembre 2017.
Sebbene Gentileschi seguisse lo stile barocco drammatico, rese i suoi dipinti più energici e realistici rispetto ai suoi contemporanei. Ruppe anche con la tradizione ritraendo le donne come forti e indipendenti. Alcuni esempi includono Susanna e i vecchioni (1610), Giuditta che decapita Oloferne (ca. 1613–14) e Giuditta e la sua ancella (ca. 1615–17).
Angelica Kauffman (1741–1807)
La pittrice svizzera Angelica Kauffmann ebbe una carriera insolitamente di successo per un’artista donna del suo tempo. Non solo ricevette commissioni dalla nobiltà europea, ma il suo studio divenne una tappa del Grand Tour, un viaggio educativo per gli aristocratici.
Quando si trasferì in Inghilterra nel 1766, introdusse il paese allo stile neoclassico. Contribuì anche a fondare la Royal Academy of Art di Londra.
Sebbene nota per i suoi ritratti, Kauffmann irruppe anche nel genere della pittura storica dominato dagli uomini. Contribuì a rendere popolari i dipinti storici britannici e ricevette elogi per il suo lavoro, secondo The Art Story.
Élisabeth Louise Vigée Le Brun (1755–1842)
L’artista francese Élisabeth Louise Vigée Le Brun rivoluzionò la ritrattistica dipingendo i suoi clienti come persone rilassate e accoglienti. Inventò questo look distintivo combinando l’eleganza dello stile rococò con il decoro del neoclassicismo, secondo The Art Story.
Il padre di Le Brun le stava insegnando a dipingere quando morì nel 1768 a causa di una ferita infetta. Impossibilitata a frequentare un’accademia d’arte a causa del suo sesso, Le Brun dovette imparare da sola.
Nonostante non avesse ricevuto un’istruzione artistica formale, Le Brun divenne una delle principali pittrici del XVIII secolo. Ricevette commissioni da importanti nobili, in particolare dalla regina Maria Antonietta, che Le Brun dipinse 30 volte.
Mary Cassatt (1844–1926)
Con grande disapprovazione della sua famiglia, la pittrice americana Mary Cassatt si trasferì in Francia per intraprendere la carriera artistica. Si unì al movimento impressionista francese della fine del XIX secolo, una delle prime e poche artiste a farlo.