L’energia solare spaziale prevede il posizionamento di pannelli solari nello spazio per raccogliere l’energia solare e trasmetterla sulla Terra tramite microonde o raggi laser (tramite Energy.gov). Questo innovativo tipo di impianto solare potrebbe potenzialmente fornire una fonte costante di energia rinnovabile.
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Science.org spiega come funziona: posizionare grandi pannelli solari in orbita attorno alla Terra e utilizzare microonde o raggi laser per trasmettere l’energia raccolta alle stazioni riceventi a terra. Ciò potrebbe essere utile in aree in cui gli impianti solari tradizionali non sono fattibili. Ma ci sono alcuni potenziali svantaggi, come il costo del lancio e della manutenzione dei pannelli solari nello spazio, oltre all’impatto sulla fauna selvatica e sull’ambiente. C’è anche il rischio di trasmettere accidentalmente i raggi a bersagli indesiderati.
Energia rinnovabile distribuita
Le risorse energetiche distribuite (DER) come gli impianti solari e le turbine eoliche non sono una nuova soluzione al cambiamento climatico. Ma abbiamo fatto molta strada in termini di progressi tecnologici, che hanno reso i DER più efficienti e convenienti.
Secondo Energy.gov, la generazione solare in loco sta diventando più fattibile per residenze, aziende e persino agricoltura. L’utilizzo di pannelli solari sui tetti delle nostre case e aziende può ridurre i costi energetici. In alcuni casi, queste soluzioni possono generare reddito vendendo l’energia in eccesso alla rete. L’utilizzo di un montaggio a terra può anche aumentare l’efficienza dell’uso del suolo e ridurre il consumo di acqua.
L’energia distribuita potrebbe anche rendere la rete elettrica più resiliente e affidabile. Tuttavia, ci sono alcuni possibili svantaggi da considerare, come i DER che potrebbero portare a un aumento delle bollette o all’impatto ambientale della produzione e dello smaltimento di pannelli solari e turbine eoliche.
L’energia pulita è la chiave
Nessuna soluzione di inversione climatica sarà sostenibile senza ridurre contemporaneamente le emissioni di gas serra. Pertanto, entrambe dovrebbero far parte di qualsiasi soluzione a lungo termine che perseguiamo. Bruciare combustibili fossili, emissioni di produzione e persino il cloud computing sono solo alcune delle cose che contribuiscono al cambiamento climatico.
A questo punto, affidarsi alla tecnologia potrebbe rallentare il tasso di riscaldamento. Ma dobbiamo pensare anche al lungo termine, perché la tecnologia non può sostituire la riduzione delle emissioni di carbonio.
Invece, dovremmo concentrarci sul perseguimento di soluzioni di energia verde diffuse, riducendo allo stesso tempo le emissioni di gas serra. Man mano che più persone e aziende adottano l’energia verde, saremo in grado di creare un incentivo economico che porti a ulteriore innovazione e progresso verso un futuro sostenibile.